B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
Prima lettera ai Corinzi
  > Libro: Prima lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16  

(Testo CEI74)

6
3. L'APPELLO AI TRIBUNALI PAGANI

V'è tra voi chi, avendo una questione con un altro, osa farsi giudicare dagli ingiusti anziché dai santi? O non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se è da voi che verrà giudicato il mondo, siete dunque indegni di giudizi di minima importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!

Se dunque avete liti per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente senza autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi sarebbe proprio nessuna persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra fratello e fratello? No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello e per di più davanti a infedeli! E dire che è gia per voi una sconfitta avere liti vicendevoli! Perché non subire piuttosto l'ingiustizia? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene? Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai fratelli! O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.

E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!

4. LA FORNICAZIONE

«Tutto mi è lecito!». Ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!». Ma io non mi lascerò dominare da nulla. «I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!». Ma Dio distruggerà questo e quelli; il corpo poi non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.

Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

(Testo TILC)

6
Processi tra cristiani

Quando due di voi sono in lite, non dovrebbero neppure chiedere giustizia ai giudici pagani; dovrebbero invece rivolgersi alla comunità. Voi ben sapete che il popolo di Dio giudicherà il mondo. E se dovrete giudicare il mondo, a maggior ragione dovete essere capaci di risolvere questioni di minore importanza. Non sapete che dovremo giudicare anche gli angeli? Perché allora non dovremo giudicare le nostre liti?
Quando dunque avete da risolvere le questioni di questa vita, perché mettete come giudici, nella chiesa, persone estranee? Lo dico per farvi vergognare, perché è impossibile che in mezzo a voi non si possa trovare qualche persona saggia, capace di risolvere una questione tra fratelli. Del resto, è proprio indispensabile che un fratello citi in giudizio un altro fratello, e per di più, dinanzi a giudici non credenti?
È già cattivo segno che ci siano processi tra voi. Perché non sopportate piuttosto qualche torto? Perché non siete disposti piuttosto a rimetterci qualcosa? Invece siete proprio voi che commettete ingiustizie e rubate e per di più contro i fratelli! Sappiate però che non c'è posto per i malvagi nel nuovo mondo di Dio. Non illudetevi: nel regno di Dio non entreranno gli immorali, gli adoratori di idoli, gli adùlteri, i maniaci sessuali, i ladri, gli invidiosi, gli ubriaconi, i calunniatori, i delinquenti.
E alcuni di voi erano così. Ma ora siete stati strappati al peccato, siete stati uniti a Cristo e accolti da Dio nel nome del Signore Gesù Cristo, mediante lo Spirito del nostro Dio.

Vivere per la gloria di Dio

Voi dite spesso: 'Tutto è lecito!'. D'accordo, ma è tutto utile? Certamente tutto è lecito, ma non mi lascerò mai dominare da qualsiasi desiderio.
Voi dite anche: 'Il cibo è fatto per lo stomaco e lo stomaco è fatto per il cibo'. È vero! Ma Dio distruggerà l'uno e l'altro. Il vostro corpo, però, non è fatto per l'immoralità, perché appartenete al Signore, e il Signore è anche il Signore del vostro corpo. Ebbene, Dio che ha fatto risorgere il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Voi dovete sapere che appartenete a Cristo. E chi prenderebbe ciò che appartiene a Cristo per unirlo a una prostituta? Sapete benissimo che chi si unisce a una prostituta diventa un tutt'uno con lei. Infatti la Bibbia dice: I due saranno una cosa sola. Ma chi si unisce al Signore diventa spiritualmente un solo essere con lui.
Fuggite l'immoralità! Qualsiasi altro peccato che l'uomo commette resta esterno al suo corpo; ma, chi si dà all'immoralità pecca contro se stesso. O avete dimenticato che voi stessi siete il tempio dello Spirito Santo? Dio ve lo ha dato, ed egli è in voi. Voi quindi non appartenete più a voi stessi. Perché Dio vi ha fatti suoi, riscattandovi a caro prezzo. Rendete quindi gloria a Dio col vostro stesso corpo.

(Testo CEI2008)

6
La giustizia dei tribunali pagani

Quando uno di voi è in lite con un altro, osa forse appellarsi al giudizio degli ingiusti anziché dei santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se siete voi a giudicare il mondo, siete forse indegni di giudizi di minore importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!
Se dunque siete in lite per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente che non ha autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Sicché non vi sarebbe nessuna persona saggia tra voi, che possa fare da arbitro tra fratello e fratello? Anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a non credenti! È già per voi una sconfitta avere liti tra voi! Perché non subire piuttosto ingiustizie? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene? Siete voi invece che commettete ingiustizie e rubate, e questo con i fratelli! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi! Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio.

Glorificate Dio nel vostro corpo!

«Tutto mi è lecito!. Sì, ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!. Sì, ma non mi lascerò dominare da nulla. «I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!. Dio però distruggerà questo e quelli. Il corpo non è per l'impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! Non sapete che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due - è detto - diventeranno una sola carne. Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall'impurità! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all'impurità, pecca contro il proprio corpo. Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

  > Libro: Prima lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16  


inizio pagina